La sovrana lettrice

Paperback, 96 pages

Italian language

Published Nov. 21, 2007 by Adelphi.

ISBN:
9788845922091

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4 stars (1 review)

A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d’Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. E in effetti è successo qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus della lettura a chiunque incontri sul suo cammino. Con quali ripercussioni sul suo entourage, sui sudditi, sui servizi di sicurezza e soprattutto sui lettori lo scoprirà solo chi arriverà all’ultima pagina, anzi all’ultima riga. Perché oltre alle irrefrenabili risate questa storia ci regala un sopraffino colpo di scena, uno di quei lampi di genio che ci …

8 editions

reviewed La sovrana lettrice by Alan Bennett

I libri rendono liberi

4 stars

Forse il messaggio non è il più originale, come più volte ho letto in critiche questo romanzo breve, ma la messa in atto sicuramente non è banale. Ho trovato perfetta l’idea di utilizzare un personaggio che rappresenta così efficacemente la secolarizzazione delle istituzioni e dei valori come la regina Elisabetta II per costruire sull’idea della paura del cambiamento e di come la conoscenza invece di essere utilizzata come forza viene spesso temuta dai detentori del potere, specialmente quando ad acquisire la conoscenza è un personaggio con un potere temporale che, in uno stato democratico, è giustamente costretto a sottostare più di quanto si possa immaginare ai rappresentanti eletti, che però di contro temono di perdere la propria posizione e sfruttano questi personaggi secolarizzati come scudo delle proprie malefatte.

Un rimarco costante di come i libri rendano liberi anche chi in teoria avrebbe più libertà di chiunque altro al mondo.